Visita ortottica pediatrica

QUANDO PRENOTARE UNA VISITA NEL NOSTRO CENTRO DI ORTOTTICA

Il nostro centro di ortottica mira a diagnosticare o escludere alterazioni a carico del sistema neuromuscolare oculare con le alterazioni che da questo derivano.
Lo sviluppo dell'apparato visivo incomincia nel periodo fetale e matura progressivamentecon la crescita.Il periodo di maturazione del sistema visivo viene denominato anche "periodo plastico" in quanto durante tale fase, tutti gli stimoli esterni sono in grado di condizionare positivamente o negativamente lo sviluppo visivo, corticale, motorio e psichico del bambino.Infatti tutte le alterazioni che intervengono nella formazione dell'immagine durante il "periodo plastico" provocano l'ambliopia (condizione ridotta di acuità visiva a carico di uno o entrambi gli occhi senza nessuna causa patologica, trascurata e non identificata dal bambino), ma è proprio durante questo periodo che attraverso la diagnosi precoce, tali alterazioni possono essere trattate con successo attraverso la terapia anti-ambliopica.
Fuori dal periodo plastico l'ambliopia è irreversibile, ed il termine di rieducazione visiva è intorno ai 8-9 anni di età.
Con la visita ortottica in età pediatrica si valuta l'efficienza visiva e si esclude la presenza dell' "ambliopia" o "occhio pigro", permettendo attraverso trattamenti specifici un recupero funzionale che solo se corretto in età pediatrica potrà arrivare alla vita adulta con normale funzione visiva.
Durante il periodo di maturazione visiva (0-12 anni) è bene dunque sottoporre i piccoli pazienti a visite oculistiche alternate alle visite ortottiche.

La VISITA ORTOTTICA comprende:

1) Compilazione di una cartella clinica ambulatoriale specifica che verrà al termine della visita rilasciata al paziente stesso a come promemoria e aggiornamento visite successive, nella quale si annoteranno:
- dati anagrafici
- anamensi familiare
- anamnesi oculare

2) Ispezione del viso (valutazione delle caratteristiche fisionomiche e comportamentali del paziente) al fine di registrare:
- Presenza di epicanto (causa di pseudostrabismo)
- Presenza di ptosi (abbassamento di una o entrambe le palpebre)
- Posizione delle rime palpebrali
- Enoftalmo o esoftalmo
- Asimmetrie facciali o anomalie cranio facciali - PAC (posizione anomala del capo)

3) Autorefrattometria:
valutazione computerizzata oggettiva del difetto visivo: Ipermetropia, Miopia e/o Astigmatismo

4)Esame della vista:
valutazione soggettiva della vista per lontano e vicino tramite tabelle ottotipiche specifiche per l'età del paziente, al fine di escludere l'ambliopia ("occhio pigro") a carico di uno o entrambi gli occhi.

5)Stereopsi Test (valutazione della percezionedella tridimensionalità):
indice di una corretta visione binoculare singola.

6)Esame della motilità oculare (valutazione dell'apparato oculomotore per accertare o escludere la presenza di strabismo o microstrabismo) mediante specifici test come:
 - Valutazione dei Riflessi Corneale
 - Test di Irvine
 - Cover/Uncover Test
 - Convergenza e Accomodazione
 - Iper o ipofunzione dei muscoli oculari estrinseci