Diatermia con onde corte (marconi terapia)
Utilizza correnti alternate ad alta frequenza (27,3 MHz). Il calore endogeno prodotto nei tessuti è maggiore in quello fibroso e in quello adiposo. In generale l’effetto termico è limitato agli strati più superficiali. La misura dell’intensità dell’energia somministrata è indiretta e si basa sulla sensazione soggettiva del paziente che deve avvertire una piacevole sensazione di calore. La durata del trattamento è di circa 20-30 minuti.
Controindicazioni particolari (oltre a quelle generali per la termoterapia): presenza di pace-maker, protesi acustiche e protesi metalliche. Va evitato il trattamento diretto in caso di utero gravido. Anche la presenza di un dispositivo intrauterino sconsiglia l’utilizzo della diatermia con onde corte a livello lombo-sacrale. A livello cervicale è consigliabile evitare un trattamento diretto per il potenziali effetto vasodilatatorio e il conseguente iperafflusso ematico verso i distretti encefalici che può causare cefalee, disturbi soggettivi, ecc. Se il paziente porta lenti a contatto conviene suggerirgli di toglierle durante la seduta.
Sia per la possibilità di effetti indesiderati (ustioni cutanee, cefalea, astenia, disturbi del sonno), sia per l’inquinamento elettromagnetico ambientale che determina, vengono sempre meno utilizzate.